La stipula di un mutuo si compone di diverse fasi, che dipendono dal rispetto di precisi requisiti e soprattutto dall’approvazione da parte della banca della documentazione richiesta dalle condizioni contrattuali.
Se la banca scelta si adatta alle nostre esigenze, la documentazione è a posto e il perito nominato ha fatto le sue valutazioni sull’immobile, l’istituto bancario è pronto a deliberare il mutuo.
Le 4 fasi della delibera del mutuo
Per sintetizzare, possiamo dire che l’iter che porta alla delibera e all’approvazione del mutuo si compone di quattro fasi:
- un colloquio conoscitivo e preliminare con un parere iniziale del consulente nominato dalla banca;
- la compilazione in tutte le sue parti dell’istruttoria, ossia della richiesta di mutuo da parte del cliente, che dovrà presentare tutta la documentazione richiesta dal contratto;
- la delibera del mutuo vera e propria, preceduta dai controlli e della verifiche della banca;
- l’erogazione definitiva della somma, che coincide con l’inizio del piano di rimborso del mutuo.
Le problematiche eventuali per la delibera di un mutuo
Un primo problema può insorgere a causa della situazione reddituale del richiedente: se è ritenuta non idonea, lo stesso potrebbe essere segnalato nel database come problematico e, quindi, rendere molto difficile qualsiasi richiesta di mutui e finanziamenti.
In secondo luogo, l’immobile da acquistare potrebbe essere valutato in maniera non congrua rispetto al mercato, con il risultato del rifiuto della delibera del mutuo.
Infine bisogna stare molto attenti a verificare che non ci siano delibere precedentemente approvate e non portate a termine: nel caso ci fossero, bisogna richiedere in forma scritta la rinuncia presso l’istituto bancario che ha concesso in un periodo precedente il finanziamento.
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